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Vocabolario del Vernacolo Viareggino

Lettera b




 



B

Baàna: sf. Donna mal vestita, becera, sporca, spettinata

Bacco: sm. Salto, passo lungo ("Lullì camìna con de’ bacchi che ’un ni stai dietro")

Bàggioro: agg. Mogio, lento ("Dopo la batosta se n’andiede b. b.")

Bàghere: sm. Carrozza, calesse a due ruote

Bàgheri: i villeggianti, i "bagnanti" ("O Carola, oggi t’arìvino ’bbagheri?")

Bagnanti: sm.plur. Villeggianti, inquilini delle case affittate in estate dai viareggini

Bàia, Baiétta: sf. Tinozza per i panni

Baldoria: sf. Mucchio di pinugliori, legname e foglie al quale viene dato fuoco la sera del 7 settembre per festeggiare la Madonna (che, dice la tradizione, salvò Viareggio da un’epidemìa di peste). Con le forche, poi si tiravano in aria le braci e i pinugliori incandescenti e si dava vita alle "mì nonne" (le faville). / fig. Allegra confusione, festa

Ballàcchera, A b.: agg. Di cosa andata all’aria, male

Ballòccioro: sm. Castagna lessata con la buccia

Balloccioròne: sm. Persona goffa, buona a nulla, "grande, grosso e coglione"

Ballòne: sm. Cuccetta dei marinai (buttàssi nel ballòne: andare a letto)

Bamboccino: sm. Pupazzo, bambolotto / Di uomo vestito tutto a puntino, rifinito

Bamboretto, Bàmboro: sm. Bambino

Banco, Bancone: sm. Armadio per la biancheria

Bao!: avv. Assai ("Ha smoccolato bao!"), viene sempre posto dopo un verbo per enfatizzarlo

Baraccata: sf. Una grande quantità ("Lullì ha una b. di quatrini")

Baraccone: sm. Hangar dove vengono costruiti i carri del carnevale di Viareggio / Talvolta viene usato anche come sinonimo di struttura o azienda dagli alti sprechi ("Bel baraccone che dev’esse’ vell’affare lì!")

Bare: sm. Bar

Bargiuà, Alla b.: sf. Messo tutto fuori posto, storto, in modo disordinato

Barù, Alla b.: interiezione, Tirare a casaccio

Baùcco: sm. Cappello, cappuccio

: v. Bere / sm. Vino, bibita, acqua ("’Un ti sarai miga scordato il da b.?")

Befanino: sm. Biscotto dalle varie forme tradizionale dell’Epifania

Befanòtti: sm. Gruppo di bamboretti vestiti a befana che la sera precedente l’Epifania vanno di porta in porta per racimolare qualche "chicco" (dolce, caramella, befanini) o soldo

Bellìoro: sm. Ombelico

Bellioròso: agg. Ostinato, battagliero, coraggioso (dall’it. "bellicoso")

Béo: sm. Baco, verme (Avè il béo matto: essere agitati, eccitati oltremodo "O Tòno! che t’è preso ’l béo matto?")

Béolo, Beolìno: sm. Chiatta più o meno grande, spinta con lo stanghìno (vedi) o dagli argini da buoi o uomini, con cui i renaioli trasportavano la sabbia lungo il Burlamacca

Biascià: v. Masticare, biascicare ("Hai finito di biascià la scingomma?") / fig. Parlare in modo incomprensibile ("Ma cche hai biasciàto?")

Bìgnori: sm.plur. Piccoli soprammobili o vasetti di poco valore

Bìgolo: sm. Aggeggio, pulsante, tasto

Bìllori: sm.plur. Dolcetti da poco, duri, a base di farina di castagna. Prendono questo nome per la loro forma a piccolo cilindro (da ..."billo")

Billoròne: sm. Ragazzone sempliciotto, buono a nulla

Bimbetto: sm. vedi Bamboretto

Bimba/o: sf./sm. Figlia/o; le madri a Viareggio chiamano "il mì bimbo" anche un figlio di 70 anni

Bischerata: agg. Di cosa fatta male, con incuria o superficialità / Scemata

Bischero: sm. Piccola levetta o piolo / Organo genitale maschile / Di persona che non è capace di farsi valere

Bòdda: sf. Rospo; donna bassa e grassa (Fra le bisce e le bodde: luogo isolato e sperduto)

Bòdda ùcciara: Di aspetto estremamente ripugnante, anche tartaruga

Boddìni: girini

Bòffice: sm. Avè un bel boffice: aver culo, fortuna / agg. Soffice, morbido; / di persona: cicciottello

Boiata: sf. Nel gergo delle sartine (ma non solo) è un lungo filo "da imbastimento"

Bottàccio: sm. Bottino, nel senso di contenuto dei pozzi neri

Bòzzo: sm. Pozzanghera

Bràa: sf. Mutanda, calzone

Braétta: sf. Mutandina da donna, costume da mare maschile

Bràalone: sm. persona trasandata, in particolare che porta i calzoni col cavallo basso e le chiappe mezze di fuori

Brècche: sm. Catrame (dall’inglese black)

Briào: sm. Ubriaco

Briàa: Sbornia

Briaèlla: Persona che spesso prende sbornie

Brillòcchi: sm.plur. Anelli e cincaglieria luccicante, ma falsi, "bigiotteria"

Bròncioli: sm.plur. Scarti, pezzi piccoli di scarso valore

Brònzola: sf. Bolla (acqua colle bronzole: acqua frizzante)

Brònzolone: sm. Persona grassa e insulza, cafone

Bruciaùlo: sm. Bruciore o irritazione anale, emorroidi / fig. Timore, paura

Brùcio: sm. Grosso bruco, peloso che al contatto con la pelle irrita

Brùglioro, Brùgliolo: sm. Brufolo

Brùo: sm. Bruco / Nudo brùo: Completamente nudo / fig. povero

Bùa: sf. Buca (delle lettere, delle fogne, del cesso ecc) / linguaggio infantile: dolore, graffio, puntura (andà per le bùe: v. Andare in malora, fallire)

Buà: v. Bucare / nel gioco del calcio: Dribblare (vedi Trabuà)

Bùo: sm. Buco (in ogni senso), ma soprattutto culo ("Che bùo!" che fortuna); A bùo: appena in tempo

Bùo strinto: tirchio

Bùo spanàto: persona molto fortunata

Buccellato: sm. Ciambella dolce lucchese o grossa ciambella in genere; sedile del cesso; eccesso di ciccia d’intorno alla pancia o alle gambe ("’Ampò che buccellati hai messo!")

Bugnà: v. Brontolare in sordina, mugugnare; Rumore di tuoni in lontananza

Burbiglione: sm. Scarafaggio / fig. Prete (per la sua veste nera come fosse un b.)

Burìna: sf. Bolina, andatura a vela (andà di burìna: v. rigare via dritti, a "chiappe strette")

Buzza: sf. Pancia

Buzzo: sm. Puttana in senso spregevole; Interiora dei pesci

Buzzone: sm. obeso