Ciao Claudio
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Il nome Cacciucco deriva dal turco küçüklü, che significa "qualcosa di mischiato con oggetti più piccoli". In questa zuppa di pesce povero, infatti, si mescolano ingredienti diversi, tutti ridotti in piccoli pezzi.
Nacque intorno al 1500, quando i pescatori, a bordo dei pescherecci, si inventarono questa zuppa fatta col pesce meno pregiato, che a riva non avrebbe avuto mercato.
Verso la fine dell’800 venne introdotto il pomodoro (prima non c’erano metodi di conservazione).
per 4 persone
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 60 minuti
Tagliare a pezzi i pesci (quelli piccoli non importa) e i cefalopodi a julienne.
Tritare la cipolla e unire l’aglio sbucciato e schiacciato; far rosolare la metà del trito con metà olio.
Unire seppie, moscardini e polpo, facendoli insaporire per qualche minuto e sfumarli a fuoco vivace con la metà del vino.
Aggiungere la metà dei pelati e il concentrato diluito con 1 litro di acqua calda.
Proseguire la cottura per 50 minuti, se necessario aggiungere acqua calda.
In un secondo tegame rosolare l’altra metà del trito con l’olio rimasto, aggiungere i pelati rimasti facendoli insaporire.
Unire il vino rimasto, 1 litro d’acqua e il peperoncino tritato.
Aggiungere tutti i pesci rimasti, portare a ebollizione e cuocere per altri 10-15 minuti.
Unisci i molluschi con il loro sugo ai pesci, aggiungi un ciuffo di prezzemolo tritato, regola di sale e servi il cacciucco con fette di pane toscano tostate.