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I piatti della tradizione

 



Cicale in umido


Ricetta Cicale in umido


Le cicale (canocchie) fino a pochi anni fa venivano regalate, in quanto non richieste dal mercato e persino evitate dai pescatori in quanto rimanendo impigliate nelle reti, le strappavano.

I pescatori erano soliti sotterrare le reti facendo morire le cicale per poi toglierle senza danneggiarle.



Ingredienti


per 4 persone

  • 2kg di cicale fresche
  • 2 spicchi d’aglio
  • Pane toscano
  • 2 tazze di salsa di pomodoro
  • Bisque o fumetto di pesce
  • 200cc vino bianco secco
  • 100cc olio EVO
  • Sale
  • Peperoncino

Tempo di preparazione: 40 minuti

Tempo di cottura: 20 minuti


Per una zuppa di qualità le cicale di mare devono essere freschissime: è necessario acquistarle vive.
Vanno inoltre lasciate in ammollo per almeno 1 ora, quindi scolate, asciugate e praticate su ognuna un taglio sul carapace (pancia o dorso) con una forbicina.


Preparazione


Versate 3/4 cucchiai d’olio in un tegame, preferibilmente di coccio, in cui rosolare gli spicchi d’aglio ed un pezzetto di peperoncino piccante.

Incorporare le cicale, saltatele e sfumate con poco vino bianco.
Aggiungere la salsa di pomodoro, mescolate e coprire col coperchio. Fate cuocere per circa mezz’ora.

Se si asciuga troppo versare un mestolo di bisque bollente (se non l’avete sostituitela con con del fumetto o brodo vegetale), rigorosamente a caldo.

Mentre la zuppa cuoce, tostare le fette di pane toscano strofinandoci sopra uno spicchio d’aglio.

Foderare con il pane il fondo di una zuppiera (meglio se piccola) e disporre la zuppa sul pane, aggiungendo sale, pepe e un filo d’olio buono. Servire caldissima!

E’ possibile preparare le cicale il giorno prima in modo da farle macerare, il carapace diventa tenero, i sapori si mescolano. Prima della consumazione è sufficiente riscaldarle aggiungendo con un bicchiere di bisque o brodo bollente.

Inoltre, se avanza del sugo, può essere utilizzato per condire la pasta: il risultato sarà eccellente!

Per gustare questo piatto è decisamente necessario lasciar da parte il galateo: delle cicale vanno succhiate la testa e il corpo, mordendo quest’ultimo per assaporarne la polpa.
E’ inevitabile sporcarsi mani e faccia!
Bisogna poi fare la scarpetta con il pane tostato, che avrà assorbito il sughetto.
Altamente sconsigliato per cene romantiche o galanti.